Il museo diffuso è uno spazio fisico in cui esporre una collezione di oggetti e opere in un sistema di percorsi che si diramano sul territorio. È una forma di cultura che non vuole stare chiusa tra quattro mura e diventa laboratorio, festa, mappa di comunità, è uno specchio in cui la popolazione si guarda per riconoscersi.

C’è un rapporto indissolubile tra l’essere umano e il luogo dove vive, un sistema di relazioni simboliche, storiche, sociali e di solidarietà. C’è il sentirsi parte di un’identità culturale, la necessità di prendersi cura di quelle espressioni che nel tempo hanno contribuito alla costruzione della storia comunitaria.

Valorizzare le testimonianze legate alla tradizione di arti e mestieri che hanno caratterizzato il paese di Granarolo Faentino, arricchendolo visivamente e culturalmente. Un esempio? I carradori sono uno degli elementi tipici che hanno reso note le capacità tecniche e artistiche dei granarolesi nella storia recente.